A Mazara del Vallo il premio “Giornalismo siciliano: l’Addetto stampa dell’anno” 2022

È la terza edizione del Premio Giornalismo siciliano: l’Addetto stampa dell’anno, promosso dal GUS Sicilia, gruppo di specializzazione di Assostampa Sicilia, e patrocinato dall’OdG Sicilia.

Il Premio è composto da due sezioni competitive: “Addetto stampa della Pubblica amministrazione” e “Addetto stampa imprese, organizzazioni private e no profit” e da due riconoscimenti speciali: “Addetto stampa alla carriera” e “Premio speciale giornalista GUS”.

La premiazione avverrà a Mazara del Vallo (Trani) nella prestigiosa Sala La Bruna del settecentesco Collegio dei Gesuiti in Piazza Plebiscito, al termine di un corso di formazione continua per giornalisti sul tema: “Gli Uffici stampa nella P.A. e il nuovo profilo del giornalista pubblico davanti alla sfida del Terzo millennio”, che avrà inizio alle 9:30, cui ci si potrà iscrivere sul sito formazionegiornalisti.it.

La commissione giudicatrice del Premio Giornalismo siciliano: l’Addetto stampa dell’anno, tra tutti i curricula e le schede informative pervenute per verificare la professionalità del giornalista, ha selezionato i vincitori. In particolare sono stati valutati deontologia, strategie comunicative, diffusione dell’informazione relativa al proprio ente/azienda/associazione, coerenza professionale, originalità di progetti comunicativi e innovazione.

Interverranno alla premiazione, Assunta Currà, presidente nazionale Giornalisti Uffici Stampa della FNSI, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Roberto Gueli, il segretario di Assostampa Sicilia e la presidente del Consiglio regionale Roberto Leone e Tiziana Tavella, Marina Mancini, segretaria nazionale GUS. Porterà i saluti dell’amministrazione comunale il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci.

Modererà i lavori Vito Orlando, presidente del GUS Sicilia.

“Sarà anche l’occasione – ha detto Orlando – per fare il punto sull’applicazione della Direttiva Zambuto negli enti locali siciliani, e sulla Circolare Razza nelle aziende del sistema sanitario regionale, ma anche sulla futura interlocuzione con il nuovo governo regionale del presidente Schifani, uscito dalle urne”.